Dalla catartica estate porto il profumo...di fiori, di coperte damascate, di stanze accese di ricordi indelebili, di mare di spiagge assolate...di oleandri che si stagliano per poi sposarsi nel blu nostalgico...
Che dire di lei
Che dire di lei…. che aveva un dolce sorriso e che I tratti del suo viso erano belli? Che domava la sua chioma con forcine di ferro e che la mattina scioglieva i suoi lunghissimi capelli per attorcigliarli in una treccia simile ad una fune.. che aveva un pudore tanto forte da allontanare da essa gli sguardi… che amava il silenzio più della confusione che per lei le parole erano superflue e che I silenzi erano oro puro…. che dire di lei che non esultava per un successo e che ogni insuccesso non fosse poi così tragicamente definitivo…. che dire che semplicemente era mia madre!
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